I nuovi progressi nella tecnologia GenAI sono destinati a creare ulteriori opportunità di trasformazione per le imprese e per le organizzazioni tecnologiche.
Questi sviluppi arrivano proprio nel momento in cui i dati mostrano che, sebbene il boom della GenAI sia reale e l’ottimismo sia alto, non tutte le aziende hanno, finora, ricavato un valore tangibile.
Secondo il Global GenAI Report di NTT DATA, il 97% dei CEO si aspetta un impatto concreto dalla tecnologia e il 99% degli intervistati (tra i quali anche 50 decision maker e figure influenti della C-suite di aziende italiane) sta pianificando maggiori investimenti in GenAI, anche se solo il 43% della C-suite concorda sul fatto che le soluzioni esistenti stiano rispondendo alle aspettative. [1]
Tuttavia, con l’ascesa dell’Agentic AI, questa situazione è destinata presto a cambiare, grazie all’emergere di potenti casi d’uso che non solo porteranno profitti, ma cambieranno anche il modo in cui le imprese operano e i lavoratori svolgono le loro attività.
L’Agentic AI sposta il quadrante
Il rapporto di NTT DATA rileva che il 95% delle aziende concorda sul fatto che la tecnologia sta guidando un nuovo livello di creatività e di innovazione , e l’Agentic AI rappresenta un importante passo avanti nell’evoluzione della GenAI. [2]
Ciò è rappresentato dal fatto che, estendendosi ben oltre la semplice funzionalità di domanda e risposta dche caratterizza la soluzioni attuali, l’Agentic AI può eseguire compiti anche all’interno di flussi di lavoro, operando in modo autonomo, e prendendo decisioni basate su analisi in tempo reale e, cosa fondamentale, anche eseguirle.
È proprio questa capacità di “pensare” e agire in modo autonomo che consentirà di trasformare completamente i workflow aziendali e di sbloccare nuove opportunità per generare valore.
Alcuni casi d’uso dell’Agentic AI
Nelle applicazioni pratiche, l’Agentic AI sta emergendo in vari campi, come quelli che riguardano i veicoli autonomi, i sistemi di trading automatizzati, l’assistenza sanitaria e le scienze naturali, dove potrà essere programmata per eseguire compiti, fare scelte e interagire con i rispettivi ambienti in modo da imitare l’attività umana.
Gli ospedali e tutte le realtà che erogano servizi sanitari, per esempio, potranno utilizzare sempre più strumenti diagnostici alimentati dall’intelligenza artificiale per migliorare nell’analisi dell’imaging diagnostico e nell’individuazione delle malattie.
Così come, nel settore assicurativo, possiamo presto aspettarci di vedere l’Agentic AI gestire il flusso di lavoro end-to-end nelle dinamiche che riguardano i rapporti con la clientela, per esempio, aggiornando i dati che contengono informazioni rilevanti e completare compiti complessi sulla base di una richiesta del cliente.
Cinque raccomandazioni per il successo
Ma in che modo le aziende possono garantire un’implementazione senza problemi e massimizzare la creazione di valore quando cercano di integrare l’Agentic AI nelle loro attività? In qualità di esperta di Agentic AI, NTT DATA ha identificato cinque importanti fattori di successo:
- Integrazione. Gli smart agent fanno parte di una serie completa di tecnologie e di servizi. Per rendere concreti i vantaggi trasformativi che le aziende cercano, l’Agentic AI deve essere integrata con altre tecnologie e attività, poiché da sola, non è sufficiente per rispondere in modo efficace alle interazioni e a fornire risultati significativi.
- Allineamento. Le aziende devono trovare il giusto equilibrio tra le tecnologie per soddisfare i loro specifici casi d’uso e requisiti aziendali. Per esempio, la GenAI deve essere vista come un elemento centrale della strategia aziendale stessa. Per ora, il 51% afferma che questo allineamento strategico non è stato pienamente raggiunto, secondo lo studio di NTT DATA. [3]
- Preparazione. La preparazione e la governance dei dati sono fondamentali per il successo e devono essere gestite insieme alla trasformazione dei processi aziendali. NTT DATA raccomanda che il quadro di trasformazione dei dati sia scaglionato in modo che le aziende possano produrre valore in modo incrementale.
- Operation. L’AIOps maturo sarà fondamentale per tutte le imprese al fine di mantenere e migliorare gli agentic model, evitare la loro deriva, stabilire dei sistemi di protezione e creare un solido ciclo di feedback degli utenti per gestire il flusso di lavoro degli agenti. La presenza dell’uomo nel ciclo sarà un aspetto molto importante, poiché l’autonomia di alcune decisioni dev’essere tenuta sempre in grande considerazione.
- Partnership. È importante individuare servizi di terze parti differenziati in grado di aiutare a costruire vantaggi competitivi a medio e lungo termine, nonché partner che supportino ecosistemi di agenti intelligenti. La possibilità di attingere a questi ultimi aiuterà ad accelerare e a deresponsabilizzare l’innovazione dell’Agentic AI con l’accesso alle tecnologie più recenti.
L’Agentic AI è ancora una tecnologia emergente nascente, ma la sua adozione guadagnerà sempre più terreno. Pertanto, il momento è quello giusto per iniziare a definire i casi d’uso, allineare le risorse preparatorie e identificare i partner che possono rendere le sue implementazioni di smart-agent un successo.
Leggi ora il Global GenAI Report di NTT DATA
[1] NTT DATA, Global GenAI Report, 2024
[2] Ibid
[3] Ibid
